Di Franco Testa
Si avvicina la primavera e con lei la stagione dei lavori e per noi è tempo di bilanci, anche se parziali, sull’attività formativa svolta.
I numeri parlano chiaro: più di 300 persone si sono alternate nella nostra struttura.
I corsi attivati vanno dai quelli per l’abilitazione alla fecondazione artificiale bovina e bufalina, ai corsi di mascalcia-podologia bovina fino ai corsi per la sicurezza aziendale, arrivando infine ai corsi di tecniche di comunicazione.
Le aule delle cooperative S. Lorenzo e S. Isidoro opportunamente e modernamente attrezzate, hanno saputo offrire un supporto tecnologico e altamente professionale ai numerosi docenti (circa una trentina) che si sono alternati nella formazione. Docenti di alto profilo tecnico e professionale che hanno saputo dare un’impronta efficace e sostanziale alle aspettative degli utenti.
Per non parlare poi dei convegni e delle conferenze collocate nell’ambito di progetti di ampio respiro che coinvolgono le varie aziende agricole, associate e non.
A completamento di questo le numerose visite ad aziende e impianti per toccare con mano le soluzioni proposte. Anche qui la curiosità formativa è stata soddisfatta, in quanto le realtà visitate sono risultate estremamente efficaci per il futuro delle aziende dei nostri soci
La strada intrapresa è senz’altro quella giusta, perché le esigenze formative partono dalle reali esigenze degli operatori e il fatto che sono autogestite permette di “centrare” gli obiettivi che le cooperative S. Lorenzo e S. Isidoro da tempo si sono posti. Scorrendo questa newsletter avrete modo di vedere quante sono state le attività in questi primi mesi dell’anno. Perché la formazione non basta mai: è da qui che tutto nasce e da qui che tutto può crescere.