Boeheringer Ingelheim è un’azienda farmaceutica multinazionale molto attiva anche nel campo della sanità dell’allevamento bovino. Assai ricca è la dotazione di vaccini, che vanno a coprire ogni fase di allevamento e comprendono buona parte delle malattie infettive più comuni.
Vogliamo ricordare qui una di queste malattie, particolarmente insidiosa, che vede da anni Boehringer Ingelheim all’avanguardia con un suo vaccino specifico, dimostratosi estremamente efficace: la diarrea virale bovina o BVD.
La diarrea virale bovina si dimostra particolarmente impattante in un allevamento di vacche da latte. L’infezione di una bovina durante la gestazione può comportare aborto, nascita prematura, malformazioni congenite o forme subcliniche che interferiscono con il normale accrescimento del vitello; inoltre, qualora venga contratta dal 40° al 120° giorno di gestazione, l’infezione con il virus della BVD può determinare la nascita di vitelli immunotolleranti e persistentemente infetti, in grado di eliminare enormi quantità di virus e diffonderlo così nel resto della mandria in maniera continuativa.
La BVD è un danno però non solo per le forme cliniche, ma anche per la riduzione delle performance: sulla produzione di latte, ad esempio, con una perdita che va da un minimo di 600 gr/capo/giorno ad un massimo di 1,8 kg/capo/giorno di latte prodotto.
Ricordiamo sempre che la BVD è una malattia provocata da un virus talvolta “silente” e subdolo che, a partire dall’infezione di un solo animale, può diffondersi in tutta la mandria, con conseguenze visibili per molto tempo dopo l’infezione del primo capo.
Solo una vaccinazione efficace è in grado di annullare questo problema, con conseguente maggior redditività per l’allevamento, maggiore sanità della mandria e sostenibilità dell’allevamento.
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